8 gennaio 2012

+

Ho scritto, ho letto, ho studiato, ho amato, ho odiato, ho dipinto, ho elaborato metodi assurdi per fare cose assurde.
Ho fatto cose assurde, ho rischiato fino al punto che a volte mi son persino detta "qui ti potevano anche ammazzare".
Ho camminato sulle strade, ho dormito sulle panchine e sui letti comodi, a volte non ho dormito affatto.
Ho camminato a lungo con tacchi alti senza trovare la strada di casa, ho fatto bagni a mare di notte e all'alba… ritrovandomi in spiagge a parlare con estranei in circostanze non convenzionali.
Ho fatto autostop in piena notte, contestato e strappato centinaia di multe.
Ho incontrato prostitute senza denti e con mani nere che si facevano di crack e che ridevano e piangevano in contemporanea.
Ho pensato cose grandi, scuole in Africa, centri di accoglienza a Barcellona per togliere le donne dai marciapiedi, ho sognato di viaggiare il mondo, di fare filosofa, di vivere la vita, ho cercato e ricercato me stessa scoprendomi soltanto quando ho smesso di cercare e ho cominciato a vivere senza pormi troppe domande su chi fossi.
Ho imparato che sono una e centomila ogni giorno che passa, che dagli errori si deve imparare a imparare, che le circostanze non sempre ti conducono verso mete migliori, ma che alla fine "è stato meglio così".
Pianure, salite, discese, e di nuovo… e ancora..ma soprattutto ho imparato che senza coraggio non si può vivere.
Conosco la forza di rinascere dopo ogni piccola morte, in tempi brevi e a volte molto più lunghi.
Ho innata l'anima gitana e la speranza di una bambina fedele ai valori più leali.
Mi sono innamorata del mondo da quando ho aperto gli occhi.
Ho pianto, ho gioito, ho combattuto e ho vinto.
Ho scoperto la musica a 5 anni con il primo album di Madonna e già sognavo e volavo. Ho suonato, mi sono rimboccata le maniche centinaia di volte, anzi, migliaia e ancora di più.
Ho avuto un tempo in cui ho perduto il sorriso, in cui i libri erano i miei più fedeli amici, tempi in cui lottavo contro le ingiustizie, tempi di guerra con buste di plastica al posto delle borse e tempi di adattamento agli ambienti brillanti ma luce artificiale, e poi equilibrio.
Stare bene ovunque, con me, in me, in qualsiasi circostanza e luogo.
Giro in pigiama così come in tajer e collo di volpe.
Ho cambiato città, osservato diverse realtà.
Provato cose che nella vita bisogna provare solo per sapere quando è tempo di smettere.
Ho bevuto jack daniels di mattina di fronte al mare, vodka dentro bottigliette di succo di frutta durante le lezioni a scuola, ho avuto tra le mani cassette che mi hanno cambiato la vita, poi cd, poi mixer e voglia, tanta voglia di far tutto, skate, musica, video, fotografie, camminare, andare in bici, occupare case, condividere centri sociali, organizzare feste importanti ed essere.
Esistere.
Non ci sono parole, musiche, quadri o filmati che possano racchiudere la storia dei momenti di una vita.
Non esistono regole che stabiliscono chi tu debba essere.
Non esistono padroni e schiavi, non esiste la parola "si, scusa", ma esiste la coscienza di comprendere chi ti da un consiglio, quella si, allora la storia è diversa, basta voler capire.
Chi ti ama e ti ferisce lo fa per il tuo bene, a volte no, lo fa e basta, e grazie al perdono ho imparato a ritrovare il mio famoso sorriso, a sentire la pace di un sole in pieno inverno, e di una neve gelida che ti sfiora il viso.
Niente è ancora terminato.
Ho libri tra le mani che chissà, forse, un giorno avrò occasione di pubblicare.
Ho sogni sparsi in cassetti stracolmi per cui servono anche armadi interi… E tutta una vita per cambiare ogni giorno quel che non mi piace e trovare il coraggio per vivere di ciò di cui sento il bisogno al momento.
Senza schiavitù, vizi, servilismo e bisogni.
Ho imparato l'arte dell'autocontrollo, dell'autoironia, la buona medicina che salva da ogni circostanza!
Il silenzio quando serve e le grida quando devono occupare lo spazio.
Ho cantato, sbagliato, stonato, rimediato, perso cose, strade, occasioni, ma mai Niente vale tanto da pentirsi di quel che è stato.
Ogni cosa ha un suo perché, il mio, il tuo, il nostro, il loro.
Il destino è la vita che viviamo, così come viene.
Buongiorno e Buonanotte, Parole sante.

LaValentine

1 commento:

  1. bellissimo. mi ci ritrovo molto, poi.

    Buongiorno e buonanotte.

    RispondiElimina