14 giugno 2011

musica dei sex pistols

Il tizio che canta si chiama Sid Vicious,un fuori di testa della peggior specie.La donna che amava si chiamava Nancy Spungen:insieme hanno cercato di fare del loro meglio,di sfondare i duri confini della realta',e per questo hanno scopato come furetti,si sono bruciati il cervello con droghe di ogni genere,hanno vomitato la loro rabbia in fetidi alberghi.Hanno fatto valere-in tutti i sensi-la loro liberta' in un mondo di manichini ambulanti.Hanno voluto rubare un piccolo spazio di vita nel regno della morte.Sono vissuti come angeli dell'inferno e sono caduti come cani di strada.Nancy sorrideva dolcemente mentre Sid le piantava il coltello in petto quattordici volte.Sid era l'anima dei Sex pistols ma quando l'hanno sotterrato e' arrivato un altro figlio di buona donna e la storia e' andata avanti lo stesso.In realta' erano solo degli scolaretti che cercavano di fare i cattivi ma avevano dimenticato che i cattivi non cantano e ballano.
Quelli con il pelo sullo stomaco che pensano a lungo prima di addormentarsi non riescono mai a essere cattivi.Sid avrebbe potuto esserlo ma sculettava troppo bene e questo e' un imperdonabile scivolone.
Non dico che sono cattiva* pero' dico:stai all'occhio.Appartengo a quella razza indomita,che si muove in fretta,quel tipo di persone che si lasciano dietro una scia d'ansia.Ho smesso di dire bugie perche' ho perduto l'immaginazione ma non c'e' nulla di affidabile nelle mie verita'.Apro gli occhi e guardo il soffitto.Questo mi fa venire voglia di pensare.Me ne sto sdraiata a pensare per ore.
Non e' sempre stato cosi'.Come Sid e Nancy,anch'io ho cercato di arrivare in tempo per la cena ma i cartelloni pubblicitari e i segnali stradali mi hanno guastato il sangue.Come Sid e Nancy anch'io ho visto forme nelle nuvole e non sempre erano piacevoli.Come loro,mi sono sorbito sfilate di professori del cazzo e bande di militari mentre dal fondo lanciavano sputi feroci.Allora sono saltata dalla finestra e ho piggiato sull'accelleratore,sono entrata in contatto con i prati e le libellule, e a un certo punto non c'erano piu' prati ma un promettente tic-tac,un brusco accenno di musica e altri che come me cercavano il brivido.

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